Didone

La morte di Didone estrapola l’episodio del tormento amoroso, della furia e morte di Didone così come sono narrati da Virgilio nel IV libro dell’Eneide. Il testo virgiliano non è stato rimaneggiato, ma le parti non dialogiche, che nel testo hanno funzione narrativa e introducono i vari personaggi, sono state in parte tagliate e affidate a un attore-narratore, voce di commento ed evocazione.

L’opera è stata allestita in prima assoluta, in forma di cantata scenica, in occasione del 45° Certamen Vaticanum per la Fondazione Latinitas nel 2002, con la regia di Paola Sarcina.

La ripresa curata dal Liceo Properzio, sempre con la regia di Paola Sarcina, ha riproposto lo spettacolo in nuova veste, in forma recitata anziché cantata, mantenendo la peculiarità dell’uso della lingua latina per alcuni personaggi.

Presentata alla Rassegna Internazionale di Teatro Classico Scolastico di Altamura il 23 maggio 2005, si è classificata al terzo posto assoluto per l’interpretazione, i costumi e la messa in scena.

L’allestimento che state per vedere è invece andato in scena ad Assisi, sfruttando le potenzialità scenografiche del Tempio della Minerva, l’8 giugno 2005.