Appello per lo stop dei conflitti e la responsabilità politica

A seguito dei recenti drammatici eventi di politica internazionale, alcuni esponenti della popolazione scolastica del Liceo Properzio hanno sentito l'esigenza di prendere una posizione in merito. Per questo motivo è stato scritto un appello dal valore ovviamente simbolico ma che vuole chiedere alla politica nazionale e internazionale di lavorare alacremente per la risoluzione dei conflitti che stanno funestando il nostro pianeta.

La petizione vuole coinvolgere tutte le componenti del Liceo Properzio, dai docenti e personale ATA agli studenti e i loro genitori. Si specifica che l'iniziativa non si propone rappresentare necessariamente il pensiero di tutto il personale dell’istituto. Per questo motivo, quando il documento verrà pubblicato nei canali ufficiali della scuola , il testo dello stesso verrà accompagnato dai nomitativi degli aderenti.

Per partecipare, compilare il seguente link: https://forms.gle/evKfLrz4o42gwDtb6

Le adesioni, che verranno aggiornate giorno per un giorno per un certo periodo, sono reperibili invece al seguente link.  

Il testo dell'appello:

"Unendoci ad analoghe iniziative di alcuni istituti scolastici, noi docenti, personale Ata, studenti e genitori della comunità del Liceo Properzio firmatari del seguente appello intendiamo richiamare l'attenzione sui recenti fatti internazionali che, per la loro drammaticità, non possono più essere fatti passare sotto silenzio.

Chiediamo con forza la cessazione di tutte le operazioni militari che stanno flagellando numerosi paesi del mondo, determinando esclusivamente odio, morte e distruzione. Chiediamo lo stop immediato di tutti i massacri indiscriminati che funestano il nostro pianeta e il ripristino delle condizioni minime di sicurezza, di giustizia e di dignità delle popolazioni di queste terre martoriate.

Chiediamo alla politica un necessario salto di qualità della propria missione e della propria azione, prendendo come punto di partenza ciò che facciamo tutti i giorni nelle scuole. Pur nei nostri tanti limiti, il personale scolastico si impegna quotidianamente nella promozione della solidarietà, del dialogo e del rispetto tra culture; contribuendo a fare in modo che persone diversissime per origine, abitudini e mentalità possano convivere in pace e con un arricchimento umano reciproco.

Chiediamo a tutti gli amministratori locali, nazionali e internazionali di essere davvero costruttori di ponti e di relazioni, rigettando la retorica tossica del riarmo, della guerra e della sopraffazione e supportando tutte quelle iniziative che favoriscano la costruzione di una cultura di pace."